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Chi siamo

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Il CAV S. Maria del Colle Giovanni Paolo II è un’ Associazione di volontariato costituitasi il 31 Maggio 2011, riconosciuta e collegata al Movimento per la Vita italiano. Il CAV è nato come fiore di carità degli amici e devoti del Santuario diocesano Maria SS.ma del Colle in Lenola. L’ associazione opera, unica realtà nella Regione, con personale volontario specializzato presso i locali del Consultorio familiare di Fondi al IV piano dell’edificio dell’Ospedale San Giovanni di Dio.

IN SINTESI I SERVIZI OFFERTI DAL CENTRO

  •   Servizi di accoglienza, ascolto e sostegno alla maternità e paternità difficili
  • Collegamento attivo con tutte le strutture pubbliche e private operanti sul territorio per favorire l’accoglienza della vita nascente
  • Collegamento con Strutture della chiesa  diocesana  per  alloggio 
  • Sostegno economico: “Progetto Gemma” “Progetto Insieme”
  • Generi di necessità  per neonato e prima infanzia;
  • Insegnamento metodi naturali di fertilità
               
  • Sostegno alle donne che hanno vissuto l’esperienza traumatizzante dell’aborto

ALCUNI DATI RELATIVI ALLE INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA NEGLI OSPEDALI DEL NOSTRO COMPRENSORIO  (Fonte ASL)

ANNO 2010:

Ospedale di Fondi: 948 parti- 228 aborti

Ospedale di Gaeta- Formia : 831 parti- 385 aborti

Ospedale di Latina : 2038 parti- 340 aborti

SU 3817 BAMBINI NATI, 953 SONO STATI ELIMINATI : UNO SU QUATTRO.

 

 

L’ATTIVITA’ DEL CAV

130mila sono i bambini aiutati a nascere dalla fondazione del primo Centro di aiuto alla Vita che è avvenuta a Firenze nel 1975 a tutto il 2010. Centinaia di migliaia sono state le donne accolte, assistite, ascoltate, aiutate. Il numero dei Centri e dei Servizi di aiuto alla Vita (315 in tutta Italia- 17 nel Lazio) è già un dato di per sé importante, ma assai più eloquente è quello che i CAV e i SAV fanno con il loro impegno di solidarietà e di condivisione. Più delle operatrici dei centri, sono quei bambini e le loro mamme (ogni anno 60mila donne vengono assistite in vario modo, di esse almeno la metà sono gestanti) che potrebbero raccontare storie drammatiche- quasi tutte, però, a lieto fine – di speranze perdute e ritrovate, di fiducia smarrita e restituita. Invece diverse donne che avevano abortito, sono spesso diventate entusiaste operatrici dei CAV. Anche molte donne che hanno fatto ricorso all’aborto sono state accolte e aiutate anche psicologicamente a superare le loro difficoltà.

 

Il Dossier 2010- 2011 sull’attività dei CAV rileva che nel 2010 sono nati, grazie ai 206 CAV che hanno inviato la scheda, ben 10.070 Bambini, in media 49 per ogni CAV.

 

L’attività del CAV S. Maria del Colle Giovanni Paolo II:

Maggio 2011 – Febbraio 2012

Il CAV oltre le attività istituzionali è stato presente nelle parrocchie e nelle scuole per svolgere attività di educazione all’affettività, insegnamento metodi naturali della fertilità a fruppi di fidanzati e/o coppie. Dal mese di ottobre con l’apertura presso il consultorio di Fondi dello sportello per l’ascolto (unico nella Regione) ha iniziato ad effettuare colloqui con donne e/o coppie in attesa del secondo o terzo figlio, genericamente con difficoltà economiche. La motivazione che più di altre induce a ricorrere all’aborto è la paura di perdere il lavoro e la mancanza di mezzi economici per far nascere e crescere il bambimo.

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